Amazon ha annunciato il suo servizio di cloud gaming, chiamato Luna. Proprio come Stadia, Luna permetterà di giocare una raccolta di titoli su TV, smartphone e tablet.
Il funzionamento di Luna sarà strettamente legato a Twitch, infatti si potrà accedere al titolo giocato da un utente che sta trasmettendo in diretta in un clic.
Le sessioni di gioco potranno partire su un dispositivo, per esempio il TV, per poi riprendere su smartphone.
Il controller ufficiale si connetterà direttamente al cloud Amazon Web Services. Questo garantisce una riduzione della latenza "tra 17 e 30 millisecondi" rispetto ai ben più alti della connessione Bluetooth. Il controller ufficiale però non sarà obbligatorio; saranno compatibili anche mouse e tastiera oltre ai controller Bluetooth, come il DualShock 4 e il pad Xbox One.
Per giocare a Luna servirà una connessione di almeno 10 Mbps, che sale a 33 Mbps per il 4K. Secondo Amazon i consumi arrivano a 10 GB all'ora.
Oltre a Luna, sarà disponibile un altro "canale videoludico" a tema Ubisoft, che offrirà l'accesso a giochi come i prossimi Assassin's Creed: Valhalla e Far Cry 4 anche in 4K. Chris Early, vicepresidente senior per Partnerships and Revenue di Ubisoft, spiega che "Il canale di Ubisoft su Luna permetterà ai giocatori di godere dei prossimi giochi assieme a un vasto catalogo, mentre fruiscono di funzioni intuitive come l'integrazione con Alexa e Twitch".
Luna sarà disponibile solo negli Stati Uniti al lancio e solo su invito. Il Luna Controller costa 49,99 dollari a cui va sommato un abbonamento mensile di 5,99 dollari, chiamato Luna+, che abilita il gioco fino alla risoluzione 4K e a 60 FPS. Sarà disponibile su PC, Mac, Fire TV e su iPhone e iPad come web app; su Android, invece, arriverà "presto". Al lancio saranno disponibile circa 100 titoli fra cui Amazon cita Resident Evil 7, Control, Yooka-Laylee and the Impossible Lair e Brothers: A Tale of Two Sons.
Cosa ne pensate di questo annuncio? Lo proverete o rimarrete fedeli alle care vecchie console? Fatecelo sapere nei commenti.
